Docce Solari: i raggi UV potranno aiutarci con il Coronavirus?

docce solari

I raggi UV potrebbero interferire con il virus

CORONAVIRUS, IL SOLE CI AIUTERA’ ? – Mentre resta ancora ampiamente dibattuta la questione degli effetti del caldo sulla diffusione del contagio da Covid-19, si fa avanti una nuova ipotesi sempre collegata alla stagione calda ma non direttamente alle temperature, quanto invece alla radiazione ultravioletta, i famosi raggi UV dai quali tutti cerchiami di proteggerci in estate per evitare scottature e altre patologie della pelle. L’influenza della radiazione ultravioletta sugli agenti patogeni come virus e batteri è conosciuta fin dal 1800, basti pensare che ad oggi la migliore sterilizzazione di un ambiente infetto viene effettuata con apposite lampade capaci di generare una abbondante radiazione UV. Recentemente la banca centrale cinese e anche una società di trasporto pubblico hanno usato la luce UV per combattere il coronavirus.

I raggi UV sono la parte più piccola dell’energia in arrivo dal Sole ma è la componente solare più dannosa per gli esseri viventi. Riescono infatti a penetrare in profondità nei tessuti, fino a interferire con il codice genetico contenuto nel DNA delle cellule, e nel caso dei virus danneggiandoli irrimediabilmente tanto da renderli inattivi e incapaci di riprodursi.

Nel corso dei prossimi mesi ci sarà un generale aumento della radiazione ultravioletta nel nostro emisfero con indici variabili a seconda della latitudine, con picchi tra Giugno e Luglio e questo, sempre che il Coronavirus si comporti come gli altri virus influenzali, potrebbe venirci incontro limitando l’azione della sua diffusione. “Il sole può essere cruciale per limitare la diffusione del virus”, secondo il Dr. Joseph Fair, un virologo, epidemiologo e specialista in malattie infettive che ha discusso di come la luce UV abbia un impatto su tutti i tipi di virus (forse anche sul Coronavirus) la scorsa settimana durante un’apparizione su MSNBC, di cui è un collaboratore scientifico. “Questo fatto”, ha ribadito il virologo, “Non ha a che fare con il calore, ma con la lunghezza del giorno e con l’esposizione alla luce solare che inattiva il virus attraverso la luce UV. Ci aspettiamo quindi, nei mesi primaverili ed estivi, un possibile calo delle infezioni come normalmente accade con il raffreddore e l’influenza”.

Non bisogna dimenticare, però, che le prime esposizioni vanno fatte con cautela, per evitare irritazioni, eritemi e scottature.

Ecco perché non c’è cosa migliore prima di andare al mare o in montagna di fare qualche lampada abbronzante. Ne esistono diversi tipi ma le più utilizzate e richieste oggi sono le docce solari a bassa pressione.

Negli ultimi tempi le docce solari hanno avuto una maggiore diffusione per diversi motivi: l’abbronzatura è più uniforme perché si rimane in piedi, spesso con le braccia alzate e appoggiate ad apposite strutture sulla sommità della doccia solare e quindi anche il fianco si abbronza. Altra ragione da non sottovalutare è di tipo igienico: nella doccia infatti, solo le mani e i piedi entrano in contatto con la struttura, che viene facilmente igienizzata o nella quale vengono utilizzati apposite protezioni usa e getta mentre nel lettino tutto il corpo entra in contatto con la lampada. Anche la doccia è sconsigliata per chi soffre di claustrofobia.

Inoltre i raggi delle lampade in alcuni casi possono essere benefici per trattare malattie come la psoriasi e la vitiligine, solo ed esclusivamente sotto stretto controllo de dermatologo.

Certo, non è come essere sdraiati in spiaggia, ma il colorito ambrato e il buon umore che omaggiano le docce solari possono aiutarci a svoltare la giornata: “Esporsi aumenta la quota di serotonina, oltre che di melatonina, prodotta dalla pelle con effetti positivi sull’umore”, spiega la dermatologa Elisabetta Sorbellini, “in questo particolare momento, in cui l’isolamento e la reclusione a casa possono aver causato tristezza e un generale abbattimento, prendere il sole non dà benefici solo estetici ma ha anche una sua funzione biologica importante. Inoltre, fare lampade abbronzanti aumenta anche la produzione di vitamina D, importantissima per tante funzioni dell’organismo”.


Richiedi una consulenza gratuita

Errore: Modulo di contatto non trovato.


Chiamaci per info

+39 349 8153717


Avvia la chat su whatsapp
per rimanere in contatto con noi
whatsapp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *